
Che cosa si intende per lapsus freudiano?
L’espressione “lapsus freudiano” viene usata per indicare i casi in cui, commettendo un errore involontario nel parlare, una persona rivela le proprie reali intenzioni o idee.
Questo lo dice Freud…
Sigmund Freud fu il primo ad occuparsi degli studi sui lapsus, imputava alla confessione
involontaria di un conflitto interiore, di un pensiero tenuto nascosto a se stessi e rimosso in
quanto sgradevole.
Molto più semplicemente uno ” strafalcione” della lingua parlata.
Successivamente, diversi studi hanno suddiviso e spiegato i lapsus
raccolti in migliaia di esempi pratici.
Le categorie individuate sono:
· Lapsus di scambio di parola, che avvengono quando si invertono due termini
presenti nella stessa frase, per esempio “apri il latte e prendi il frigo”.
· Lapsus di sostituzione, che si sviluppano ogni volta che un termine viene
rimpiazzato da un altro, esterno alla frase ma della medesima categoria semantica, per
esempio “piatto” al posto di “bicchiere” o “acqua” invece di “vino”.
· Errori di spostamento, che si verificano quando nell’articolazione della frase un suo
elemento, che può essere una parola, un verbo o altro, viene spostato da un punto all’altro
della frase: per esempio “La Milo di Venere” anziché “la Venere di Milo”;
· Errori di perseveranza, riguardano la riutilizzazione del medesimo elemento (a
sproposito) dopo averlo sistemato al posto giusto all’interno della frase: per esempio
“Romolo e Remolo” coinvolge una sillaba (lo), ripetuta senza motivo;
· Errori di anticipazione, che concernono l’uso di un elemento della frase, prima
della sua sistemazione nella giusta posizione: per esempio “al mare…mi piacerebbe
andare al mare”;
· Errori di amalgama, evidenziati dal fatto di unire due elementi per formarne un
terzo, spesso inesistente. Per esempio, “mi sentivo il pesso oppresso” (unione di petto e
oppressione).
Le esperienze si trasformano in ricordi
Quando le esperienze si trasformano in ricordi, avviene la “potenziazione a
lungo termine”.
Alcuni tra i lapsus più comuni:
· Confondere i nomi dei parenti, come mamma al posto di zia o definire fratello quello
che in realtà è il marito. Si indicherebbero relazioni familiari distorte;
· Confondere un aggettivo con il suo esatto contrario, come per esempio “piacevole”
con “sgradevole”. L’assonanza fra le due parole indurrebbe un errore che svela i reali
sentimenti nei confronti dell’argomento in questione;
· Indicare un nome di battesimo diverso rispetto a quello della persona alla quale ci si
rivolge, tradendo anche in questo caso il fatto di associare il discorso a un’altra persona;
· Smarrire frequentemente determinati oggetti ai quali si tiene particolarmente. In
questo caso si tratterebbe dell’espressione dell’avversione inconscia per l’oggetto, per i
ricordi che induce o per la persona da cui proviene.
Ci sono poi i lapsus d’azione, come:
· Riporre inavvertitamente un oggetto in un armadio anche se lo si deve utilizzare;
· Chiudere a chiave una porta che dovrebbe restare aperta;
· Dimenticare un oggetto importante in un luogo lontano.
Apparentemente i tratta di dimenticanze e/o di errori imputabili alla fretta, alla stanchezza o
alla mancanza di concentrazione, ma in realtà si potrebbe sottendere un desiderio inconscio di intervenire sul corso delle cose o sull’evolversi di determinate situazioni per modificarle,
con il risultato di omettere o alterare alcune azioni apparentemente prive di significato.
Gli scherzi della mente non sono confinati al mondo dei lapsus. Il campo degli errori
connessi al cattivo funzionamento della memoria può assumere forme di vario tipo.
Cos’è il lapsus freudiano?
Quando l’inconscio si ribella e vuole svelarti qualcosa di te?
La psicanalisi sostiene che alla base di questi errori ci sia una presenza di contrasti interni all’individuo tra il suo volere cosciente e le sue tendenze inconsce.
Freud, il padre della psicanalisi. Freud invece considerava questo errore come strumento fondamentale per comprendere e studiare l’inconscio di una persona. Riteneva infatti che gli errori di questo tipo rappresentassero la capacità dell’inconscio di prevalere sulla parte cosciente e che questo potesse raccontare moltissimo della condizioni psicologica di una persona. Il lapsus freudiano sarebbe infatti in grado di svelare pensieri e desideri dell’individuo, che esistono a un livello inconscio, e riescono a prendere forma sotto forma di una dimenticanza o di un errore. Freud capì prima di altri che si trattava di fenomeni psicologici.
Prima del suo avvento infatti, gli errori di tipo linguistico e non solo venivano catalogati come disattenzioni.

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