
Chi sono…
Elisa Maria Campisi nasce il 23 Gennaio 1997 a Cinquefrondi (RC) ma vive a Nicotera, paese in provincia di Vibo Valentia, sul mare, elemento naturale per cui prova un attaccamento profondo che si evince anche dalla maggior parte dei suoi oli su tela, con esso come protagonista.Elisa coltiva la passione da autodidatta disegnando, frequenta il Liceo Classico e una volta diplomatasi, nel 2015, si iscrive all’Accademia di Belle Arti dove costruisce e amplia le conoscenze artistiche, migliorando la tecnica e iniziando a dipingere ad olio.
La laurea…una dicotomia tra l’ uomo e l’ artista!
Natura e mare…
Nel 2018 si laurea con una tesi in Pittura su William Turner e il Romanticiscmo inglese, soffermandosi per lo più sul rapporto sofferto e malinconico che lega l’uomo e l’artista protagonista all’ambiente circostante, alla natura che sovrasta e a volte irrompe nelle nostre vite, che ci incanta e intimorisce al contempo.Nel giugno 2020 si laurea alla magistrale, sempre in Pittura, con una tesi intitolata: “Gustave Courbet, il mare dell’inquietudine”È proprio in questa malinconia e inquietudine che si rivede la nostra artista e ci fa conoscere un lato meno noto di Courbet, conosciuto perlopiù per le trasgressioni e la tempra rivoluzionaria, egli cela dietro quest’aura, un animo virtuoso e nobile.
Descrizione dell’ opera
L’opera di Elisa (un olio su tela 40×60 cm) è ispirata proprio ad una delle marine del realista francese Courbet, dal titolo “The wave”, un olio su tela che racchiude e rappresenta l’inquietudine dei mari in tempesta.
Se i quadri si potessero spiegare e tradurli in parole, non ci sarebbe bisogno di dipingerli
(Paul Courbet)
Il mare in burrasca o l’ onda di Courbet

La giornata burrascosa che ha ispirato Courbet è descritta da un amico del pittore, Guy de Maupassant, che andò a trovarlo, proprio mentre realizzava il quadro, osservando il mare in tempesta. La descrizione di come il quadro prende vita sotto la furia creatrice di Courbet, raccontata magistralmente da Maupassant, è quella di un artista immerso nella forza espressiva del suo quadro, mentre il mare in tempesta scaglia la spuma sulla riva; mentre la dipinge, usa in modo fisico il colore, raccogliendolo con una spatola che poi scaglia sulla tela per realizzare il bianco delle onde, che sembrano uscite da un mare senza tempo che con forza infinita si scagliano spumeggianti .
Leonarda Brancato
