“Nessun uomo consideri la donna come sua proprietà carnale e mai pretenda di sopprimere i pensieri e la dignità di essa. Abbia di ogni corpo femmineo lo stesso rispetto che deve al ventre della propria madre. Esso non sia mai da alcuno violato o martoriato, poiché è tempio sacro nel quale diventa sostanza quell’immenso miracolo chiamato vita.”
(Leonarda Brancato)

“Ophelia”, John Everett Millais
Olio su tela (76,2×111,8 cm), 1851-1852
Collezione Tate Gallery di Londra.
Appuntamento alla prossima settimana!